Sciogliere le corde eteriche tossiche: un ritorno alla tua luce
- LidyaSentierodelcuore

- 7 giorni fa
- Tempo di lettura: 5 min

Il desiderio di comunione e di una connessione autentica risiede al centro dell'esperienza umana, che da sempre ne costituisce il senso profondo. Eppure, proprio in prossimità di ciò che percepiamo come "legame profondo", possiamo avvertire un'ombra: una stanchezza inspiegabile, un peso viscerale, un filo invisibile che drena la nostra essenza. Sorge spontanea la domanda che interroga la nostra stessa natura spirituale: "Questa è risonanza d'anima? O è una manifestazione del piano mentale ed energetico che ci sottrae vitalità?"
È cruciale tracciare una linea di demarcazione tra la realtà del piano di unità e le proiezioni dense del piano astrale.
L'Entanglement, studiato dalla fisica quantistica, descrive uno stato di coesione dove due o più particelle condividono una medesima risonanza vibrazionale, sussistendo come un unico sistema sintonizzato. Questo può essere definito “l'archetipo del legame animico”: è strutturale, immune alla tossicità e non soggetto a rottura; opera a un livello di unità e non può essere vettore di paura o drenaggio energetico.
La corda eterica, invece, è un condotto che si innesta tra i campi aurici, un veicolo per l'acqua sporca dell'astrale: paura, bisogno viscerale, attaccamento, dipendenza emotiva, la tentazione del controllo. La Corda Eterica non è un legame d'anima, è la manifestazione energetica di uno schema relazionale disfunzionale e di una fusionalità non risolta. Talvolta, rappresenta il tentativo dell'anima di onorare un contratto animico non ancora sciolto, che si proietta nella materia come dipendenza. Il profondo lavoro di liberazione, dunque, non è recidere l'indistruttibile filo d'oro dell'Entanglement, ma sciogliere il tubo tossico che lo ha generato.
Il nodo persiste perché è sostenuto da una sinergia tra i quattro corpi. Sul Corpo Fisico si traduce in sintomo, come ad esempio la stanchezza cronica che annuncia una fuga del Prana. Sul Corpo Eterico, che è l'hardware del canale, lascia l'aura piena di buchi e porosità.
Il Corpo astrale è il contenuto emotivo, dove possono dimorare tutte le emozioni di bassa vibrazione. Il custode della corda è soprattuto il corpo mentale, il comando della nostra volontà. Nessun vincolo può durare a lungo senza l'autorizzazione di un nostro pensiero.
La frase "Non posso vivere senza di te" è il comando che ordina al sistema di perpetuare l'attaccamento. Per sciogliere il nodo serve un protocollo ben strutturato.
La recisione non è un atto magico, ma un processo di riconoscimento e riprogrammazione che si svolge sui almeno tre piani sottili. La prima fase è la riprogrammazione profonda del corpo mentale che richiede molta volontà da parte del partecipante. Qui devi sovrascrivere le sue credenze limitanti, trasformandole in affermazioni di sovranità per ampliare le sue prospettive mentali, nonchè raggiungere una maggiore consapevolezza degli eventi che la vita dona.
Qui inizia la profonda recisione.
La seconda fase è il rilascio catartico del corpo astrale, perché se le emozioni non vengono trasformate la corda si ricrea. È l'atto liberatorio in cui si consegna il dolore, la rabbia, l'ingiustizia, etc..per trasformarle in doni preziosi.
Il nodo si scioglie quando smetti di trattenere, e il perdono è l'atto di auto-liberazione che ti sottrae al controllo dello stato emotivo altrui. La terza fase è l'azione eterica e la sigillatura, l'azione finale di ripristino dei confini: dopo esserti ancorato profondamente alla madre terra, meditando costantemente, puoi visualizzare la corda utilizzando uno strumento di luce accompagnato dalla dichiarazione solenne di recisione. Infine, visualizza il punto di aggancio che si sigilla con una luce dorata o blu, ripristinando l'integrità del tuo aggancio energetico.
È qui che entra in gioco la consapevolezza più profonda: la certezza che in noi vive una Luce che nulla può scalfire. Per poter ancorare questa forza in qualsiasi momento buio, invoca l'achetipo di forza e coraggio, arcangelo Michele, immagina di avvolgerti in un bozzolo di luce purissima. È qui che entra in gioco la consapevolezza più profonda: la certezza che in noi vive una Luce che nulla può scalfire, e che il nostro potere è una manifestazione che procede da dentro a fuori, e non viceversa. Se non cambiamo questa prospettiva, se non siamo nel nostro pieno potere riconoscendo la Luce che vibra in noi, il nostro sistema energetico sarà invadibile. L'azione di sciogliere la corda inizia dalla consapevolezza che nulla esiste senza il nostro rinforzo mentale. Per poter ancorare questa forza in qualsiasi momento buio, invoca l'Arcangelo Michele e immagina di avvolgerti in un bozzolo di Luce purissima. Se viviamo nella paura, è perché quell'emozione vibra ancora dentro di noi. Dobbiamo riprogrammare il nostro sistema mentale ed energetico perché solo attingendo a questa forza interiore, nulla potrà veramente scalfirci.
Per sostenere questo profondo processo di riprogrammazione, la vibrazione pura delle essenze floreali australiane si rivela un alleato insostituibile. Essenze come Fringed Violet e Angelsword riparano l'aura come un mantello sacro; Boronia e Sturt Desert Pea placano il rimuginio ossessivo e rilasciano il lutto profondo del distacco; Freshwater Mangrove scioglie le rigidità mentali che mantengono la corda attiva, e Monga Waratah è cruciale per riscattare il potere in casi di dipendenza severa, fortificando l'Io Spirituale.
Sciogliere un vincolo non è abbandonare l'altro; è l'atto supremo di ritorno a sé. Significa riprendere possesso del tuo centro, riconoscere la tua forza incondizionata e risplendere come sovrana/o del tuo campo.
È da questo profondo bisogno di strumenti, di conoscenza e di guida mirata che nasce il percorso Alchimia dei Fiori Australiani. Una Formazione trasformativa, un dono per l'Anima che sente la prontezza di esplorare le profondità del proprio giardino interiore. Il corso è sempre accessibile, ma per onorare il coraggio di chi risponde subito alla chiamata, ho aperto una finestra di ingresso speciale per facilitare il tuo passo.
In questo contenuto ti ho mostrato solo alcuni fiori come esempio, legati in modo specifico al tema delle corde eteriche.
È importante sapere però che il sistema dei Fiori Australiani è composto da 71 essenze, ognuna con una emozione ben specifica.
I fiori non lavorano solo sullo scioglimento dei legami energetici, ma accompagnano l’essere umano in qualsiasi processo di trasformazione: relazioni, sessualità, autostima, cambiamenti di vita, radicamento, lutto, risveglio spirituale e molto altro.
Ogni fiore lavora su specifiche emozioni, accompagnano la trasformazione non solo dei legami energetici, ma di qualsiasi fase di vita, blocco emotivo o passaggio evolutivo.
Se senti che questo tema ti tocca nel profondo e desideri intraprendere un vero cammino di trasformazione interiore, nel percorso Alchimia dei Fiori Australiani lavoro con le 71 essenze per accompagnarti in modo completo, graduale e amorevole.
La tua trasformazione ti aspetta: Scadenza 29 Novembre 2023, ore 23:00! per accedere al corso Alchimia dei Fiori Australiani.
Ai tempo solo fino a quell'ora per accedere alla Speciale Opportunità di lancio, ricevendo un contributo ridotto del 20% per l'iscrizione. Utilizza il Codice: SENTIERO1111.
Ti aspetto, oltre la soglia, per fare questo lavoro Alchemico insieme.
Un abbraccio di Luce.
In questo video ti accompagno a riconoscere cosa sono le corde eteriche, perché si creano e come iniziare a scioglierle in modo dolce, profondo e consapevole.




Commenti